La caparra al vento! Il caso studio finito male!

di | 4 Aprile 2017

Perdere la caparra, come evitarlo.LA CAPARRA AL VENTO! Il caso studio finito male!

In questo nuovo articolo ti descrivo uno dei tanti casi dell’orrore capitati in passato e che possono servirti per evitare di cadere nella “trappola”.

Il solito cliente che ormai conosci, correndo fra un annuncio e un altro, si imbatte nell’agenzia che propone una villetta ad un prezzo già particolarmente vantaggioso, ma soprattutto una volta contattata telefonicamente, lascia intendere che è una “grossa occasione” e c’è ancora un buon margine per trattare.

E qui ormai, conoscendomi, sai già che avrei tante cose da dire, ma te le dirò più avanti.

Il cliente chiede quindi, già gasato dall’agenzia, di fissare un appuntamento e andarla a vedere di persona al più presto.

Viene il bel giorno dell’appuntamento, è presente anche il proprietario che si prodiga, oltre il normale agli occhi di un Agente Immobiliare qualificato, a far capire che si può trattare sul prezzo, a patto però di fare presto e con una “buona caparra” che “devo riacquistare” in fretta perché ho trovato un’occasione e sono disposto ad accontentarmi, quello che dice.

Finito l’appuntamento e dimostrato l’interesse per l’acquisto, l’agente immobiliare fissa un incontro nel suo ufficio per il giorno dopo per trattare e concludere l’affare.

Dal prezzo di partenza di 155.000 Euro già interessante, nel giro di 20 minuti di trattativa il venditore accetta la modesta cifra di Euro 110.000 dimostrandosi molto docile nel calare il prezzo, ma molto fermo nel pretendere una buona caparra, che partita da 10.000 Euro pian piano arriva a 25.000! Ti faccio lo sconto se mi dai una buona caparra in sostanza! E te lo credo!

Si firma il preliminare, si stacca l’assegno e tutti a casa! E il risultato?

LA CAPARRA AL VENTO! Il caso studio finito male!

Il risultato? Semplice… semplice… la Villetta era già ultra pignorata da Banche e creditori vari e lo scaltro venditore si è intascato una bella cifra “A GRATIS” che l’acquirente non vedrà mai più come nemmeno la casa!!!

Con la ovvia responsabilità professionale dell’agenzia che, oltre a non aver capito per niente quali erano le intenzioni del venditore, non ha fatto la visura ipotecaria a tutela dell’acquirente!

Oh si certamente potrai andare dal tuo Avvocato, fare causa al venditore e dopo qualche anno e varie migliaia di altri Euro spesi vincerai anche, purtroppo però oltre alla perdita dei 25.000 Euro di caparra avrai perso anche i soldi dati al tuo Avvocato e il tempo a seguire la causa.

Perché mi chiedi? Perché poi nel frattempo la casa andata all’asta non sarà sufficiente nemmeno a pagare il primo dei creditori e agli altri rimarranno solo le spese sostenute per la causa e tanta, ma tanta rabbia.

Una Agenzia professionale e competente già nel primo incontro con il venditore, in fase di valutazione dell’immobile, và ad approfondire tutti gli aspetti che potrebbero ostacolare la buona conclusione della vendita senza intoppi e in caso di dubbi verifica da subito, con una visura ipotecaria, lo stato della casa.

Adesso capisci quanto è importante fare una visura ipotecaria prima di consegnare la caparra al venditore?

E vuoi proprio, ma proprio saperla tutta? Allora preoccupati… nessuna agenzia la fà!!!

LA CAPARRA AL VENTO! Il caso studio finito male!

Bene, ti ringrazio di aver letto fin qui questa storia realmente accaduta a uno dei tanti clienti in cerca di una casa a Serramazzoni come te.

Ah dimenticavo… la nostra Agenzia, prima di consegnare la caparra al venditore, verifica con una visura ipotecaria lo stato della casa.

Se cerchi casa nel nostro meraviglioso territorio di Serramazzoni chiamaci al numero 0536-954672.

Yordano

 

 

 

 

 

 

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Un pensiero su “La caparra al vento! Il caso studio finito male!

  1. Tiziano

    Come sempre Yordano offre a tutti una buona “educazione” in materia…
    Sempre un piacere leggere le tue preziose
    “Riflessioni”
    Grazie!!

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